Da un’idea della scienziata Annamaria Cattaneo – nata durante la pandemia – è scaturito lo spettacolo “Luci e ombre”, realizzato insieme alla coreografa bulgara Zvetomira Todorova, per sensibilizzare sulla depressione e raccontare il disagio causato dalle malattie mentali.
Riportiamo un’interessante notizia AGI sullo spettacolo Luci e ombre, in scena al Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte, nella Bergamasca, preceduto dall’introduzione di ricercatori ed esperti coinvolti dalla scienziata Annamaria Cattaneo, responsabile del Laboratorio di psichiatria biologica dell’Istituto Fatebenefratelli di Brescia, e dalla coreografa bulgara Zvetomira Todorova.
Per la prima volta il tema della salute mentale è stato raccontato attraverso il balletto classico e contemporaneo, in uno spettacolo che ha rappresentato temi importanti come la depressione in gravidanza e in adolescenza, il cyber bullismo e l’emarginazione. “Un sogno che si realizza, perché l’evento unisce la mia passione per la ricerca con la volontà di trasmetterne il significato” – ha dichiarato la studiosa – e l’idea è nata proprio durante la pandemia che ci ha costretti ad un drastico cambio del nostro stile di vita, all’isolamento forzato e a rompere quei contatti quotidiani di socialità, perdendo sempre più il contatto umano: mi sono chiesta cosa si poteva fare e ho scelto l’arte e la danza come simbolo e barlume di speranza e di luce”.
Sul palco le esibizioni del corpo di ballo Dance Studio Todorova, Sun Star Dance, trio teatrale Arts Vivendi, Sasha Riva e Compagnia dei Cocci, sulle coreografie di Marco Consonni, Mattia Cuda e Amos Guastella.